Tutti abbiamo modo di constatare l’attuale situazione della scarsità delle precipitazioni autunno – invernali e lo stato, sia di tutti i maggiori corsi d’acqua sia degli invasi alpini, e quindi vogliamo segnalare l’eventualità che perdurando simile situazione vi siano delle ripercussioni sul rifornimento idrico nel periodo irriguo del Canale.
Le precipitazioni nevose in montagna di questi mesi sono stati molto scarse e anche i periodi di pioggia non hanno permesso l’accumulo di riserve idriche nelle dighe che sono situate a monte sul corso del torrente Orco e dei suoi affluenti.
Pertanto, stante questa perdurante fase, siamo a consigliare a tutti gli utenti che devono procedere alla scelta delle varietà primaverili da seminare, di orientarsi, per quanto possibile, verso quelle che richiedono minori apporti di acqua durante il loro intero ciclo produttivo .
Come tutti saprete, ad esempio, la soia richiede circa la metà dell’apporto idrico del mais e il suo prezzo attuale legato anche alla minor necessità di concime (che quest’anno è particolarmente elevato) la rendono interessante sia in funzione di ricavo sia in funzione della rotazione colturale ai fini del miglioramento agronomico .
Per quanto riguarda il mais occorrerebbe orientarsi nei limiti del possibile, verso quelle varietà a ciclo produttivo più breve o comunque verso varietà che richiedano minori apporti idrici.
Sono ancora possibili entro la fine di Febbraio delle semine primaverili di orzo che mantiene, tutto sommato, una resa produttiva di riguardo.
Sarebbero da sconsigliare, perdurando questa situazione, tutte le semine di secondo raccolto.
Resta sottinteso, che ogni imprenditore agricolo è libero di fare le scelte produttive che ritiene più opportune consci del rischio d’impresa che sempre ci contraddistingue, come anche la possibilità che l’attuale quadro meteorologico cambi radicalmente o che le precipitazioni estive siano abbondanti.
La presente comunicazione, è fatta esclusivamente per una presa di coscienza sulle difficoltà che potrebbero verificarsi e quindi di essere preparati per farvi fronte .
Resta sicuramente confermato il nostro impegno a fare in modo di ottenere tutto quello che è umanamente possibile fare, per avere una dotazione d’acqua consona alle esigenze.