Il Comprensorio

Il comprensorio irriguo del Consorzio del Canale Demaniale di Caluso si estende dal torrente Orco nel comune di Castellamonte, frazione Spineto, dove il Canale ha la sua derivazione, fino alla Dora Baltea nel Comune di Mazzè, dove termina il proprio percorso.

Complessivamente il comprensorio irriguo ha un’estensione di 8.500 ettari circa di cui attualmente circa 7.000 sono irrigati e i restanti sono irrigabili (e quindi possibile asservirli con dotazione irrigua qualora necessario).

Il Comprensorio del Consorzio del Canale Demaniale di Caluso in Piemonte

Il Comprensorio del Consorzio, che ricade all’interno del più vasto comprensorio irriguo denominato Canavese, comprende in tutto, o in parte, il territorio dei Comuni di Castellamonte, Bairo, Agliè, Ciconio, S. Giorgio, S. Giusto, Foglizzo, Montalenghe, Orio, Barone, Candia, Caluso, Mazzè, Rondissone, Torrazza Piemonte, Montanaro, Verolengo e Chivasso, in provincia di Torino.

In verde i Comuni del Comprensorio, in rosso i terreni attualmente irrigati

I Terreni irrigati vengono serviti dalla rete irrigua minore che si dirama dal Canale Demaniale di Caluso per mezzo di 68 bocchetti a bocca modulata aperti e chiusi secondo orari prestabiliti.

Ogni bocchetto alimenta una roggia principale che a sua volta si dirama in roggette minori che convogliano capillarmente l’acqua irrigua su tutto il territorio.

L’Utente finale, nell’orario settimanale assegnatogli dal Consorzio, ha la facoltà di prelevare l’acqua in dotazione.


I DISTRETTI IRRIGUI

Il territorio del Comprensorio è suddiviso, per esigenze gestionali e geografiche, in Distretti Irrigui che, ai sensi dello statuto vigente, sono costituiti da tutti i Consorziati che posseggono beni consorziati nel loro territorio.

Di norma i Distretti Irrigui hanno gestione autonoma sotto il controllo degli Organi Direttivi del Consorzio.

I Comprensori Distrettuali.

Presso ogni Distretto è costituita un’Amministrazione Distrettuale composta di membri eletti dai consorziati del Distretto.

In particolare, l’Amministrazione Distrettuale:

  • provvede nella sua prima adunanza, scegliendolo fra i propri componenti, alla nomina del Presidente del Distretto;
  • propone all’Amministrazione Consorziale la nomina del Segretario del Distretto;
  • propone all’Amministrazione Consorziale la nomina dei roggiai indica i relativi provvedimenti disciplinari, sotto osservanza delle disposizioni che in merito al detto personale saranno stabilite con regolamento;
  • aderisce al Regolamento distrettuale stabilendo le direttive per i lavori di spurgo, taglio erba e manutenzione ordinaria nei canali distrettuali;
  • delibera circa le opere e le necessità e provvede alla liquidazione delle spese;
  • stabilisce l’ordine da osservarsi nell’irrigazione del Comprensorio Distrettuale e fissa i turni di irrigazione da osservarsi in caso di scarsità d’acqua, avendo cura, in ogni caso, di seguire l’ordine più razionale agli effetti della migliore utilizzazione dell’acqua e delle riproduzioni, avuto anche riguardo alla necessità di assicurare a tutti i consorziati un’assoluta imparzialità di trattamento;
  • delibera circa il rendiconto della gestione distrettuale;
  • delibera le aliquote di riparto delle contribuzioni distrettuali;
  • delibera la convocazione degli amministratori del Distretto almeno una volta all’anno, in via ordinaria, per l’esame e l’approvazione del bilancio distrettuale;
  • propone al Presidente del Consorzio l’applicazione, ai consorziati del Distretto, di penalità per inosservanza o violazione di vincoli, di regolamenti consorziali, discipline o provvedimenti deliberati dell’Amministrazione Distrettuale medesima;
  • può suddividere il Distretto in sezioni e fissare le norme di gestione sotto la sua responsabilità.

Il funzionamento e la gestione dei Distretti Irrigui sono regolamentati dallo Statuto Consorziale e dal Regolamento Distrettuale.